Villa Matilde Cerimonie, a Piedimonte Matese, è stata la location che ha accolto la cena di beneficenza Natalizia dell’anno 2018. Durante la serata è stato nominato il primo Socio Onorario dell’Associazione, Vittorio Folco, caro amico e forte sostenitore della nostra causa. Ospite d’onore è stata l’Associazione DaZeroADieci Onlus di Roma, che come noi, è impegnata a raccogliere fondi per finanziare la ricerca sui tumori neuroendocrini. Immancabile la tombolata natalizia di fine serata.
Il 5 ottobre allo IEO di Milano si è tenuto il primo incontro sul tema dei giovani adulti con tumore neuroendocrino. Si è parlato di come la fascia 20-40 anni non sia ancora riportata come tale nelle casistiche epidemiologiche e del fatto che i tumori neuroendocrini restino rari, forse ancor di più, nel giovane adulto. Si è parlato del significato della Medicina Narrativa e del ruolo fondamentale che può avere nel rapporto medico-paziente. Si è parlato dell’importanza della ricerca e di come può essere condotta. Si è riflettuto sui messaggi giunti dai pazienti e dai loro famigliari, che sono apparsi veri e propri insegnamenti di vita.
Lo IEO, nella figura dei medici della Divisione di Oncologia Medica Gastrointestinale e Tumori Neuroendocrini ha dato la sua piena disponibilità a condurre progetti di ricerca, particolarmente in due direzioni: da un lato ricerca sul tumore, quindi analisi genetiche e molecolari sul tessuto tumorale e sul sangue, dall’altro ricerca sul paziente, includendo qualità di vita, fattori che possano predire l’efficacia e gli effetti collaterali dei farmaci, medicina narrativa. Per portare avanti tutto ciò è cruciale il ruolo della solidarietà umana, delle iniziative singole e collettive che vadano in un’unica direzione, quella di fare ricerca partendo da una esigenza clinica per arrivare ad un risultato clinico pratico, che possa contribuire a migliorare la conoscenza di questi tumori e quindi ad anticiparne la diagnosi ed a prevenirne la comparsa, e nello stesso tempo a curare meglio i giovani che dovranno convivere con la malattia e con le cure.
Il 9 marzo 2018 è legalmente nata l’Associazione “Alessandro Zazzarino: Un Sorriso per la Ricerca”. Un progetto che ha avuto bisogno di tempo e pazienza per venire alla luce e prendere la forma che per lui era stata pensata. Il 30 maggio 2018, giorno in cui Alessandro avrebbe compiuto 23 anni, l’Associazione è stata presentata presso il Centro Commerciale Elefantino di Alife e ha iniziato ufficialmente la sua attività.