Alessandro Zazzarino ha 20 anni, capelli e occhi castani e carnagione mediterranea. D’estate si abbronza anche solo se esce in bici o va a giocare a pallone con gli amici.
È alto e col fisico asciutto. La barba sempre ben curata. Piercing sull'orecchio fatto in terza media, col permesso di mamma dopo un'interrogazione di storia andata bene. È un ragazzo allegro, solare, coinvolgente, casinista. Quando c’è lui è impossibile annoiarsi, trova sempre il modo di strapparti un sorriso. È coraggioso e forte. Non si tira mai indietro davanti a nulla. Protegge chi ama ed è generoso.
Alessandro ha finito il liceo da poco e ha già ben chiaro cosa vuole fare da grande: vuole diventare un Carabiniere. La strada è lunga e difficile, perciò in attesa di realizzare il suo sogno si è iscritto al corso di laurea per Assistenti notarili.
Lui e sua sorella Federica ogni tanto fantasticano sull'aprire uno studio legale insieme.
Alessandro è un giovane come gli altri: ha tanti progetti, tanti sogni, tante speranze; ha l’età in cui ci si affaccia nel mondo degli adulti e si inizia a pensare al futuro.
Un futuro tutto da costruire e da immaginare...Alessandro cresce in un piccolo paesino della provincia di Caserta, Alife, che fa da sfondo imprescindibile alle sue giornate.
Gli anni passano tra uscite in bici, partite a calcetto e serate con gli amici di sempre, fatte di semplici risate e spensieratezza.
Tutti lo conoscono come “Zazza” o “Zazzà”, oppure come quel milanista sfegatato “figlio di Bruno il fotografo”.
Ad Alessandro non mancano gli interessi perché è un ragazzo estremamente curioso e quando si appassiona a qualcosa mette tutto sé stesso.
Basket, calcio, karate, nuoto, e poi chitarra e batteria, e ancora animatore al Gr.Est con il gruppo dell’Azione Cattolica di Alife. Non si annoia mai, non si ferma mai. La vita gli pulsa dentro incontenibile.
Una vitalità che chi lo ha conosciuto non può non ricordare con un sorriso, lo stesso sorriso con il quale ha portato avanti la sua battaglia contro la malattia, un sorriso che continua a vivere negli occhi di chi lo ha amato.
Il suo sorriso. Nasce tutto da lì. È così che vede la luce l’Associazione “Alessandro Zazzarino: un sorriso per la ricerca”.
La morte non può averla vinta su tutto…la vita, a volte, sa essere più forte!