L’Associazione “Alessandro Zazzarino un sorriso per la ricerca”, nata nel marzo 2018, rappresenta la concretizzazione di un sogno, realizzato per Alessandro Zazzarino dalla sua famiglia.
Alessandro è un giovane di vent’anni che ha combattuto per 11 mesi la sua battaglia contro un tumore raro molto aggressivo, un carcinoma neuroendocrino ad origine ignota, come si dice in termini tecnici. La malattia, scoperta già in fase avanzata e preceduta da una sintomatologia pressoché silente, è arrivata come un fulmine a ciel sereno a sconvolgere la sua giovinezza.
Alessandro non ha mai perso il sorriso e ha affrontato con coraggio la sua battaglia contro il male, seguito attivamente, con professionalità e sensibilità, dalla Divisione di Oncologia Medica Gastrointestinale e Tumori Neuroendocrini dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO).
Il sorriso di Alessandro è, oggi come ieri, la forza motrice dell’Associazione, la quale nasce con lo scopo di raccogliere fondi, ai fini di solidarietà sociale, a favore della ricerca sui tumori neuroendocrini, conosciuti anche con l’acronimo NET o, più genericamente, con l’espressione neoplasie neuroendcrine.
L’Associazione vuole dare voce ad un desiderio di Alessandro: durante la malattia egli stesso non ha mai smesso di confidare nel progresso della ricerca scientifica e di sollecitare chi gli stava vicino e lo assisteva a studiare in maniera approfondita e propositiva le neoplasie neuroendocrine.
L’Associazione “Alessandro Zazzarino un sorriso per la ricerca”, nata nel marzo 2018, rappresenta la concretizzazione di un sogno, realizzato per Alessandro Zazzarino dalla sua famiglia.
Alessandro è un giovane di vent’anni che ha combattuto per 11 mesi la sua battaglia contro un tumore raro molto aggressivo, un carcinoma neuroendocrino ad origine ignota, come si dice in termini tecnici. La malattia, scoperta già in fase avanzata e preceduta da una sintomatologia pressoché silente, è arrivata come un fulmine a ciel sereno a sconvolgere la sua giovinezza.
Alessandro non ha mai perso il sorriso e ha affrontato con coraggio la sua battaglia contro il male, seguito attivamente, con professionalità e sensibilità, dalla Divisione di Oncologia Medica Gastrointestinale e Tumori Neuroendocrini dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO).
Il sorriso di Alessandro è, oggi come ieri, la forza motrice dell’Associazione, la quale nasce con lo scopo di raccogliere fondi, ai fini di solidarietà sociale, a favore della ricerca sui tumori neuroendocrini, conosciuti anche con l’acronimo NET o, più genericamente, con l’espressione neoplasie neuroendcrine.
L’Associazione vuole dare voce ad un desiderio di Alessandro: durante la malattia egli stesso non ha mai smesso di confidare nel progresso della ricerca scientifica e di sollecitare chi gli stava vicino e lo assisteva a studiare in maniera approfondita e propositiva le neoplasie neuroendocrine.